Strani e magici ingranaggi, strutture fantasiose gli “orologici” non segnano il tempo ma ipnotizzano lo sguardo e inducono la mente, troppo spesso travolta e sospesa nelle illusioni, ad una nuova visione all’interno della scatola tempo.
…”L’uomo e la donna sono diventati, «funzionari» della tecnica e del mercato in un mondo ana-estetico (e anche anestetizzato). … Maria Rita a suo modo risponde con le sue costruzioni … Risponde rivendicando il primato della mente, senza rinunciare all’accuratezza dei suoi incastri, alla precisione implacabile delle sue meccaniche corrispondenze. …”
Roberto Gramiccia